HEALTHY CORE POST PARTO è un programma pensato per sostenere ed aiutare le mamme dalle prime ore post parto fino alla completa rimessa in forma. Iniziando dai piccoli gesti e imparando corrette routine quotidiane per proteggere e preservare il pavimento pelvico la mamma potrà conoscere un modo sicuro di muoversi e di sollevare, tenere o allattare il proprio bimbo. Dopo una corretta valutazione e l’ ok del medico attraverso esercizi di respirazione, rilassamento del pavimento pelvico e di rinforzo del tono muscolare di addome, il corpo della mamma viene in modo graduale preparato a compiere sforzi e movimenti sempre più intensi.
BENEFICI
- Accelera il recupero post parto ed evita future recidive
- Previene o migliora la sintomatologia di diastasi, incontinenza ,prolassi ed ernie.
- Tonifica in sicurezza i muscoli addominale
- Migliora la tonicità ed elasticità del pavimento pelvico
- Previene /migliora il mal di schiena
- Prepara il corpo ad una corretta e sicura ripresa dell’attività sportiva
Cosa ti serve
- tappettino
- banda elastica
- palla
- elastico
- sedia
- muro
FAQS
Certamente, questo programma è sicuro e adatto anche per tutte quelle mamme che hanno avuto un cesareo e che quindi presentano una cicatrice in ricordo del loro bellissimo risultato. Per quanto riguarda i consigli sono gli stessi che darei a tutte le altre mamme.L’ unica cosa è che in alcuni casi le donne che presentano una cicatrice mi riportano spesso una difficoltà nel percepire ed essere consapevoli del lavoro dei loro addominali bassi. Tutto questo è normale proprio perchè i muscoli più profondi sono stati meno sollecitati durante il parto e sono anche ricoperti da molti strati di tessuto che devono guarire e ritrovare il loro equilibrio. Il mio consiglio è quindi dopo aver aspettato ALMENO 6 settimane dal parto per la cicatrizzazione e soprattutto l’OK del medico,quello di avere pazienza,di darvi il tempo per interiorizzare tale metodo di respirazione e per aumentare la vostra consapevolezza. Tutto arriverà.
sopra ogni video dimostrativo trovate la settimana ,il giorno , il numero di ripetute o respirazioni da completare e il numero di giri da fare. Lascio qui di seguito una LEGENDA 10 RIP X 3 GIRI Eseguire il singolo esercizio per 10 ripetizioni,poi passare all’ esercizio successivo (e a tutti quelli previsti) e una volta eseguiti tutti rifare per 3 volte l’ intera sequenza. x 2 volte AL GIORNO Eseguire la routine/sequenza/esercizio per il numero indicato in 2 momenti diversi della giornata. 5 per LATO Eseguire l’ esercizio per 5 ripetute e poi ripetilo dall’ altra parte o con l’ altro arto. se trovate la dicitura 10 x 3 giri vuol dire che il singolo lato o arto deve essere ripetuto per 10 movimenti prima di passare dall’ altra parte. RESPIRI quando trovate un movimento da tenere in isometria e trovate il termine respiri quello è indicativo del tempo di durata dell’ esercizio. Rimango in posizione finchè non ho eseguito quel numero di respirazioni.
Come gia spiegato la contrazione del pavimento pelvico avviene nei primissimi secondi dell’espirazione .Una volta che lo avete correttamente attivato potete poi concentrarvi semplicemente sulla fase di espirazione e sul risucchio dell’ ombelico verso l’interno e verso l’ alto. Se il vostro pavimento pelvico rimarrà attivato anche durate tutta la fase di espirazione va bene, ma se cosi non fosse VA BENISSIMO comunque.Questo perchè i muscoli che compongono il pavimento pelvico sono muscoli che fisiologicamente sono stati programmati per mantenere la contrazione per soli pochi secondi. Pertanto la capacità o meno di tenuta di tali muscoli dipenderà dal vostro allenamento e dalla fisiologia funzione di tali muscoli.
Se vogliamo essere precisi la preattivazione corrisponderebbe all’ INIZIO delle fase di espirazione(2-3 sec.) Ma per molte persone è molto difficile dover pensare di espirare,inizialmente preattivare e poi continuare l’ espirazione risucchiando e sollevando l’ombelico verso l’interno e verso l’alto. Ecco perchè preferisco spiegare e schematizzare tale tecnica di respirazione in 3 punti ben distinti (INSPIRAZIONE-ATTIVAZIONE PP ed ESPIRAZIONE).La differenza è veramente minima,perchè anche attivando il pavimento pelvico appena prima , la contrazione di tal zona rimane comunque anche per i primi secondi dell’ espirazione.
Non succede nulla. Come spiego sempre però per apportare delle modifiche al corpo devo fornirgli degli stimoli costanti e duraturi nel tempo.Seguendo il percorso così come viene proposto si è sicuri che in 8 settimane l’ addome e il pavimento pelvico raggiungeranno un buon livello di RECUPERO FUNZIONALE. Se capita per molti fattori che non si riesce a seguire la routine di una giornata si può tranquillamente recuperare rifacendo la sequenza il giorno dopo. Ribadendo il fatto che non succede nulla se qualche volta si saltano delle routine, bisogna però anche essere consapevoli che più si riuscirà ad essere fedeli al progetto e prima si raggiungeranno gli obiettivi prefissati. Se hai scelto questo percorso è perche hai capito l’ importanza di stare bene e stare MEGLIO, e sarà quindi nel nel tuo interesse cercare di seguire giorno dopo giorno la programmazione per poterne sentire il prima possibile i benefici.
Il percorso è consigliato ed adatto anche per chi presenta tale problematica.L’unica cosa da fare come ripeto nei miei tutorial in caso di pavimento pelvico ipertonico è EVITARE e NON FARE la preattivazione del pavimento pelvico tra l’inspirazione e l’espirazione. Proprio perchè tale zona ha bisogno di rilassarsi NON deve essere maggiormente e costantemente contratta ma piuttosto allungata. Qual’ora senza saperlo, dopo l’ esecuzione degli esrcizi sentiste la zona pelvica contratta o dolorante probabilmente potreste essere anche voi in presenza di un pavimento pelvico troppo contratto e teso.Consiglierei quindi un’ approfondimento dal medico specialistico per poi poter tornare a fare il percorso con o senza la preattivazione di tale zona in base alla vostra diagnosi.
Non c’è nessuna differenza tra le due respirazioni. La tecnica è sempre la stessa.Quello che cambia è che nella posizione statica andiamo a togliere un passaggio ovvero quello della preattivazione del pavimento pelvico. Quindi RIASSUMENDO: negli esercizi dinamici ogni volta che salgo o che mi sposto prima di effettuare il movimento devo contrarre e sollevare il pavimento pelvico verso l’ alto e poi andare ad espirare (l’attivazione del pavimento pelvico avviene appena prima di iniziare l’ espirazione). Mentre quando devo andare a tenere una posizione isometrica andrò a risucchiare il pavimento pelvico per portare il corpo in quella determinata posizione ma una volta raggiunta respirerò per tutta la durata dell’ esercizio semplicemente inspirando ed espirando SENZA ogni volta dover prima richiamare il pavimento pelvico.
Si DEVE inserire questa respirazione OGNI qual volta si effettua uno sforzo o un movimento o azione che provoca un aumento di pressione nella cavità addominale e di conseguenza in quella pelvica. Quindi ogni volta che si STARNUTISCE,TOSSISCE ,si sollevano le borse della SPESA,un CARICO DI qualsiasi natura, si prende in braccio il proprio BIMBO o si effettuano dei balzi in palestra, si deve PRIMA di effettuare tutti questi movimenti CONTRARRE E RISUCCHIARE verso l’ alto il pavimento pelvico affinchè fornisca sostegno al vostro corpo e poi effettuare lo sforzo espirando e risucchiando l’ ombelico verso l’ alto e interno come insegnato.
La pratica si può eseguire quando si ha del tempo libero o quando ci si riesce a ritagliare un momento di relax. L’ unico momento in cui NON consiglio di fare il vacuum è dopo i pasti.Tale tecnica andando a richiamare l’ ombelico verso l’ interno e facendo un momento di apnea va a stimolare e comprimere fisiologicamente lo stomaco.Lo consiglio quindi lontano dai pasti o comunque a stomaco vuoto.
Tale tecnica viene svolta per portare beneficio a livello della respirazione, dei visceri, dei muscoli , della postura e della circolazione. Non ha quindi controindicazioni ma NON è adatta per le persone che soffrono di PRESSIONE ALTA
Io consiglio sempre di aspettare una decina di secondi prima di incominciare con la successiva ripetizione. Questa tecnica infatti è molto efficace ma complessa andando a coinvolgere la quasi totalità del nostro corpo. Una volta terminato una pratica dobbiamo quindi dare il tempo al nostro corpo di riprendere il normale ritmo respiratorio e di riposare qualche secondo prima di coinvolgerlo nuovamente.
Certo. Come spiegato questa è una tecnica che richiede molta consapevolezza e controllo che si possono acquisire con tanta pazienza e molto allenamento.Il mio consiglio se non ci si sente ancora in grado di controllare tale respirazione è quello di continuare a provare tale tecnica fino alla fine del percorso seguendo il video di vacuum FACILITATO e magari fare qualche respirazione ogni giorno in modo da enrare sempre piu in sintonia con tale tecnica.
Questa è una cosa che può succedere e che non deve spaventare. E’ il nostro corpo che sta provando ad adattarsi ad una respirazione che non conosce e alla quale non era abituato. Si può quindi durante la pratica del respiro andare più lentamente,cercare di inspirare ed espirare senza forzare e se necessario fare dei respiri piu brevi. Può aiutare anche aspettare qualche secondo in più prima di ripetere o provare la respirazione e/o esercizio sucessiva/o.
● prima e dopo il parto ● post menopausa ● prolasso uterino, vescicale, rettale ● post chirurgico ● dolore pelvico ● dolore alla schiena soprattutto.. DOPO L’ OK DEL MEDICO CURANTE in caso DI PROBLEMATICHE, DIAGNOSI O NEL POST PARTO!
Course Curriculum
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DEMO
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PRESENTAZIONE
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IMMEDIATO POST PARTO
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MENOPAUSA E SPORT
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IL PERCORSO
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LA RESPIRAZIONE
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SETTIMANA 1 - IL RESPIRO
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SETTIMANA 2 - RIALLINEAMENTO
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SETTIMANA 3 - RICONNESSIONE
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SETTIMANA 4 - BANDA ELASTICA
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SETTIMANA 5 - PALLA
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SETTIMANA 6 - ELASTICO
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SETTIMANA 7 - RINFORZO
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SETTIMANA 8 - RIPARTENZA
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COMPLIMENTI!
